Semifreddo ai kaki

Ho comprato dei kaki l’altro giorno perchè mi sono ricordato di quando, da piccolino, mia madre me li faceva mangiare a merenda con il cucchiaino. E guai se non raschiavo bene la buccia! Li ho sempre amati… e ora ci faccio un bel semifreddo anche perchè ho in frigo della panna fresca da montare ormai in scadenza…. dunque vediamo cosa mi serve:

– kaki un chilo circa

– zucchero semolato 350 gr circa

– mezzo litro di panna fresca da montare

– il succo di un limone grande

Monto la panna (se decidete di fare dose doppia mi raccomando montate la panna in due “montate”. Eviterete così di non farla montare come si deve). Filtrate i kaki già spellati. Filtrare i kaki? Si filtrarli. Si spellano bene e si passa la polpa attraverso un colino (così come si fa con la ricotta). Aggiungete lo zucchero e il limone. Unisco la panna montata mooooolto moooolto delicatamente per non smontarla. Poi metto in freezer in un contenitore da plumcake per almeno una notte. 

Una curiosità sui kaki. Il nome dell’albero da frutto è Diospyros kaki. E’ una delle più antiche piante da frutta coltivate dall’uomo, conosciuta per il suo uso in Cina da più di 2.000 anni.

Il kaki apporta circa 272 kJ (65 kcal) per 100 g. È composto da circa 18% di zuccheri, il 78,20% di acqua; lo 0,80% di proteine; lo 0,40% di grassi oltre ad una ragionevole quantità di vitamina C, è inol

tre ricco di beta-carotene e di potassio.

Ha proprietà lassative e diuretiche ed è sconsigliato a chi soffre di diabete o ha problemi di obesità. È molto indicato per depurare il fegato e per l’apparato nervoso.

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